pag 6 - filosofo

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

capitolo 2

 

ekaterina interruppe krylov “ non riesco a capire il legame esistente tra sophia e liudmila. Forse sophia va ad abitare ad astrakan, o viceversa ?”

 

no, non è niente di tutto questo.” rispose krylov ;“saranno sempre lontane migliaia di km, tra loro, ma……più avanti scoprirai che hanno qualcosa in comune.” e chiuse il libro giallo. Poi rivolto a ekaterina disse:

 

devi sapere una cosa, ormai non è più un segreto. Tu avrai sentito parlare come giornalista, che qui a pitherburg sono sempre esistite delle società segrete. Ebbene io sono affiliato ad una di queste, e precisamente alla “unione del nord” .Vogliamo ; la fine della monarchia, restituire la terra ai contadini ex servi della gleba, confiscandone una parte agli agrari e aspiriamo ad una insurrezione rivoluzionaria. Tra gli affiliati ci sono molti ufficiali russi che erano stati impegnati nelle guerre napoleoniche e alcuni nobili e borghesi della città. Tra questi un mio caro amico filosofo, valery michàjloviç con nessun gusto nel vestire e, in mezzo al gruppo di intellettuali, si fa sempre notare, anche per le sue idee controcorrente. Da quando diventò amico di un italiano , si fa chiamare da tutti valerio. Ha anche due amanti ufficiali, pelagheia di trentadue anni e zoya di ventuno e altre amiche occasionali. Nelle sue tasche ha sempre dei fogli con annotati i giorni degli appuntamenti con loro due; per evitare che si incontrino. Un giorno dovevamo organizzare in un luogo segreto, una riunione di diversi affiliati. Il posto era un po fuori città, in un’isba abbandonata. Cosi valerio si offrì volontario per accompagnare in slitta, due donne del posto , il giorno prima, per preparare e pulire la casa per la riunione.

 

tutto andò come previsto, prepararono la casa, la riscaldarono e la sera non si accorsero che era già tardi; così decisero che si sarebbero fermati a dormire lì. La città era lontana e con quelle strade rotte si poteva anche finire con la troika (1)negli acquitrini coperti dalla neve , rischiando il congelamento. Così decisero di dormire nell’unico letto matrimoniale in tre. Olga una delle due donne, ricordò a valerio che sia lei che la sua amica zinaida erano sposate e che lui avrebbe potuto dormire in mezzo a loro a condizione che non avrebbe allungato le mani . Valerio le convinse che sarebbe rimasto immobile come una statua e di non preoccuparsi, anche perché dopo la vodka che stava bevendo, avrebbe dormito come un ghiro.

 


 

 

 

 

alle dieci del mattino arrivarono quasi tutti gli ospiti e la riunione ebbe inizio.

 

uno dei nostri capi kondratij fedorovic ryleev che partecipò alla campagna di francia, si alzò e disse:” ormai è arrivato il tempo di pubblicare “la stella polare” ,una pubblicazione che sarà curata dal nostro poeta e romanziere aleksandr bestuzev molto abile ad eludere la censura, naturalmente con argomenti storici e patriottici. La sua bravura è proprio quella di trattare problemi di natura sociale o politica, prendendo a pretesto dei temi letterari. E tutti siete invitati a dare il vostro contributo ,come ha fatto il nostro grande maestro della lingua, krylov che il morale delle sue favole è diventato proverbiale. Dobbiamo trasformare il sistema politico russo anche in base all’influenza dei pensieri liberali occidentali che ci sono stati trasmessi dai nostri affiliati che hanno partecipato alle guerre napoleoniche ,e che erano in contatto con ufficiali francesi. Dobbiamo abolire i servi della gleba e introdurre la costituzione”. Tutti i presenti erano d’accordo ma valerio con le sue idee strane volle intervenire.” sono d’accordo che alcuni ufficiali qui presenti hanno conosciuto la prosperità delle nazioni in cui la schiavitù era stata abolita e dove il potere monarchico era stato limitato. Però non è detto che l’esempio francese sia il giusto modello. Dovete tenere conto che non è un evento naturale, ma è stato imposto un modello sociale in cui il politico avrà tutto nelle sue mani. In quello francese c’è la persecuzione della chiesa, l’odio alla religione ,la soppressione dei corpi intermedi. Volete eliminare lo zar per poi impiantare un altro zar chiamato democrazia totalitaria? i suoi membri diventeranno le sue vittime!!!” dopo un leggero mormorio tra i presenti, interviene kachowsky:” valerio è sempre stato un po’ pessimista, ma il suo pensiero aiuta a correggere le nostre idee. Lui difende fino in fondo la sua posizione, ma non vede che probabilmente se napoleone avesse vinto, con il suo concetto politico-sociale , avrebbe portato forse maggior benessere e libertà ai contadini servi, che non lo zar. Noi dobbiamo redigere una costituzione russa un progetto che prevede una monarchia costituzionale e con un altro favorire una repubblica democratica.”.

 

ormai l’orologio segnava mezzogiorno e furono tutti d’accordo a sedersi a tavola per mangiare. Ci fu subito un brindisi “nasdarovia “uno due..Tre….Quattro….Brindisi, con della buona vodka.

 

il nostro cuoco era un giovane affiliato cinese che lavorava nelle cucine dello zar alessander i e quel giorno , era la sua giornata libera. Qual’è la ricetta di oggi” disse valerio rivolgendosi al cuoco.”

 

nidi alla zarina ; devi prendere gli spaghettini di farina di riso, cotti in matassine, li fai raffreddare quindi li condisci con salsa di soia e all’ultimo momento ci metti una cucchiaiata abbondante di caviale.”

 

bene “ disse pavel ivanovic pestel un altro eroe della vittoria contro i francesi; ,”stiamo facendo le prove di come mangeremo dopo la nostra vittoria.” ci fu un applauso generale. Come secondo , mangiarono del montone arrostito col sale, accompagnato con pane bianco ,rum e vodka.

 

verso la fine della riunione il grande amico di valerio ; un giovane affiliato di ventisei anni di nome aleksandr sergeevic puskin nato a mosca ma che aveva studiato al liceo di carskoe selo nei pressi di pyterburg dall’età di dodici anni, gli si avvicinò, e disse : “ lo sai che nonostante abbiamo idee completamente opposte in politica, ci capiamo benissimo quando parliamo di ragazze”. Era conosciuto come uno che derideva tutte le fedi e i riti religiosi, e quindi si batteva per uno stato laico.” questa sera.. ,dovrei partecipare a una festa di sole donne. Sto cercando un compagno. Che ne dici ?”. Valerio sorrise , tirò fuori il suo biglietto degli impegni, scarabocchiò qualcosa e disse :”andiamo pure a “sciare “ …” puskin sorrise perché sapeva benissimo che si riferiva ad un gioco erotico.

 

 

 

 

 

1- slitta trainata da tre cavalli.

 

 

 

Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Febbraio 2024 15:52