Sofferenza e morte alla luce di proverbi e racconti nella cultura africana
Il dolore, la sofferenza e la tristezza
“La vita è un ramo di palma piegata dal vento.” - (Fang Guinea Equatoriale)
“I pianti non hanno mai salvato nessuno. La vita dipende da Dio.” - (Tupuri )
“ E' meglio sentire tossire una vecchia piuttosto che avere una capanna vuota.” (Mossi-Burkina Faso)
“ Non è una catastrofe morire, passare la notte senza mangiare,
questo si che è una catastrofe. E' meglio morire che soffrire” (Barundi)
“ Il dolore è come un grande tesoro che si rivela solo agli amici. La vera
sofferenza di una persona è conosciuta solo dagli amici intimi.” (Merina-Magadascar)
“ La parte del corpo che fa male è nota solo al soggetto interessato. E' difficile conoscere veramente la sofferenza altrui.” (Attiè-Costa d'Avorio)
La Malattia
“ La malattia non riconosce gli sfortunati; essa suona anche da chi è già sfortunato”(Bassar- Togo)
“ La malattia non attacca il legno secco.”(Ngombe)
“ Si nasconde una malattia, ma non si può nascondere la morte.”(Bayansi)
“ La sfortuna non si ferma sempre nella stessa casa. La sfortuna è per tutti.” (Bamoun-Camerun)
“ Anche se non sei amato, troverai sempre chi ti taglia i capelli. Nella sfortuna non siamo mai soli. (Kikuyu-Kenia)
La sfortuna non ha appuntamento. La sfortuna arriva spesso all'improvviso.”(Mongo-Congo)
La Morte
“L'uomo fa dei progetti, la morte ne fa altri.”(Bahaya)
“ La vita viene lentamente, la morte viene all'improvviso”(Tsonga)
“ Anche di notte il latte è bianco”(Bornu)
“ Non si prende due volte la strada del cimitero.”(Ntomba)
“ La morte è sempre una cosa nuova. Muoriamo soltanto una volta.”(Basoto-Lesotho)
MWAMBA CABAKULU, Dictionnaire des proverbes africains, L'Harmattan ACIVA, Paris 1992, p.272 p.167.
Cf. M. NKAFU NKEMNKIA, op. cit., p.140. Ricerche e Documenti n. 3 Opus Mariae(Focolare)-Nairobi- Centro per l'Inculturazione
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