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San Pietroburgo,14/11/2006           

 

 

Una bella signora entrò svelta nell’ufficio postale di San Pietroburgo perché fuori il cielo stava diventando nero, accompagnato da un forte vento. Si diresse verso uno sportello ,e consegnò all’impiegata una lettera di avviso per ritirare un pacco. L’impiegata postale, andò in un’altra stanza e dopo un po ricomparve con un piccolo pacchetto . La signora lo ritirò e si incamminò verso l'uscita. Arrivata sulla porta, si chiuse bene il cappotto e si avviò verso la sua macchina, che era parcheggiata dall’altra parte della piazza di fronte l'ufficio postale. Si incamminò piano piano per non scivolare sulla neve, e quando arrivò in centro , si fermò, e appoggiò sul basamento di marmo, della statua che stava li, il pacchetto che aveva appena ritirato. Mentre con le mani in tasca cercava le chiavi della sua macchina, all'improvviso un forte vento gelido la fece roteare su se stessa, facendola cadere.

Quando si riprese, si trovò distesa sulla neve, con lo sguardo in su e rimase meravigliata, non per la caduta, ma perché il vento aveva sollevato il suo pacchetto, e lo aveva fatto salire sempre più in alto, verso il cielo grigio fino a diventare un puntino e poi sparire.

Come era stato possibile sollevare quel pacchetto, che aveva un certo peso ,a quell'altezza e dove sarebbe caduto? Questo si chiedeva la signora mentre tentava di alzarsi da terra.