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L'immigrazione di massa è un fenomeno le cui cause sono tutt'oggi abilmente celate dal Sistema e che la propaganda multietnica si sforza falsamente di rappresentare come inevitabile.

Ciò che si vorrebbe far apparire come un frutto ineluttabile della storia è in realtà un piano studiato a tavolino e preparato da decenni per distruggere completamente il volto del Vecchio continente.

Pochi sanno che uno dei principali ideatori del processo d'integrazione europea fu anche colui che pianificò il genocidio programmato dei popoli europei. Si tratta di uno oscuro personaggio di cui la massa ignora l'esistenza, ma che i potenti considerano come il padre fondatore dell'Unione europea. Il suo nome è Richard Coudenhove Kalergi.

Nel 1922 fonda a Vienna il movimento “ Panaeuropa” che mira all'instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale, basato su una Federazione di Nazioni guidata dagli Stati Uniti.

Tra i suoi promotori, oltre i maggiori personaggi politici d'Europa filo-comunisti, c'erano: la banca Warburg e il massone Churchill.

Dopo la II Guerra Mondiale, senza rispettare i fondamenti della democrazia, grazie ad una frenetica e instancabile attività, nonché all'appoggio: di Wiston Churchill, della CIA, della loggia massonica B'nai B'rith, del “New York Times” e di tutta la stampa americana.

Riesce a far accettare il suo progetto al Governo degli Stati Uniti.

Con L'ascesa dei Fascismi in Europa, il Piano subisce una battuta d'arresto, e l'unione Panaeuropea è costretta a sciogliersi.

Nell'anno 1948 Kalergi riesce a convertire il “Congresso degli europarlamentari “ in uno strumento per obbligare i governi a tornare ad occuparsi della “questione Europea”, vale a dire , a realizzare il suo piano.

Proprio allora si fonda il Consiglio europeo e in cima alla delegazione tedesca troviamo Konrad Adenauer appoggiato dalla Cia.

L'unificazione europea avrebbe costituito il primo passo verso un unico Governo Mondiale.

Nel suo libro “ Praktischer Idealismus” Kalergi dichiara che gli abitanti dei futuri “Stati Uniti d'Europa” non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale. Egli afferma senza mezzi termini che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dalla élite al potere.

L'uomo del futuro sarà di sangue misto. La razza futura eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani, sostituirà la molteplicità dei popoli, con una molteplicità di personalità”.

Ecco come Gerd Honsik descrive l'essenza del Piano Kalergi.

Kalergi proclama l'abolizione del diritto di autodeterminazione dei popoli e successivamente, l'eliminazione delle Nazioni per mezzo dei movimenti etnici separatisti o l'immigrazione allogena di massa.

Affinché l'Europa sia dominabile dalla élite, pretende di trasformare i popoli omogenei in una razza mescolata di bianchi, negri e asiatici.

A questi meticci egli attribuisce crudeltà, infedeltà e altre caratteristiche che secondo lui, devono essere create coscientemente perché sono indispensabili per conseguire la superiorità della élite.

Eliminando per prima la democrazia, ossia il governo del popolo, e poi il popolo medesimo attraverso la mescolanza razziale, la razza bianca deve essere sostituita da una razza meticcia facilmente dominabile.

Abolendo il principio dell' uguaglianza di tutti davanti alla legge ed evitando qualunque critica alle minoranze con leggi straordinarie che le proteggano, si riuscirà a reprimere la massa. (quello che già succede in Italia)

I politici del suo tempo diedero ascolto a Kalergi, le potenze occidentali si basarono sul suo piano e le banche, la stampa e i servizi segreti americani finanziarono i suoi progetti. Kalergi , sconosciuto all'opinione pubblica, nelle classi di storia e tra i deputati è considerato come il padre di Maastricht e del multiculturalismo.

I capi della politica europea sanno bene che è lui l'autore di questa Europa che si dirige a Bruxelles e a Maastricht.

Benché nessun libro di scuola parli di Kalergi, le sue idee sono rimaste i principi ispiratori dell'odierna Unione Europea.

La convinzione che i popoli d'Europa debbano essere mescolati con negri e asiatici per distruggerne l'identità e creare un'unica razza meticcia, sta alla base di tutte le politiche comunitarie volte all'integrazione e alla tutela delle minoranze. Non si tratta di principi umanitari, ma di direttive emanate con spietata determinazione per realizzare il più grande genocidio della storia; quello Europeo. In suo onore è stato istituito il premio europeo Coudenhove-Kalergi che ogni due anni premia gli europeisti che si sono maggiormente distinti nel perseguire il suo piano criminale. Tra di loro troviamo nomi del calibro di Angela Merkel . O dell'attuale presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy.

L'incitamento al genocidio è anche alla base dei costanti inviti dell'ONU ad accogliere milioni di immigrati per compensare la bassa natalità europea.

Secondo un rapporto diffuso all'inizio del nuovo millennio, gennaio 2000, nel rapporto della “Population division” (Divisione per la popolazione) delle Nazioni Unite a New York, intitolato: “Migrazioni di ricambio: una soluzione per le popolazioni in declino e invecchiamento, L'Europa avrebbe bisogno entro il 2025 di 159 milioni di immigrati”.

Ci si chiede come sarebbe possibile fare stime così precise se l'immigrazione non fosse un piano studiato a tavolino.

É certo infatti che la bassa natalità di per sé potrebbe essere facilmente invertita con idonei provvedimenti di sostegno alle famiglie.(come aveva fatto il Duce, per le famiglie numerose).

É altrettanto evidente che non è attraverso l'apporto di un patrimonio genetico diverso che si protegge il patrimonio genetico europeo, ma che così facendo se ne accelera la scomparsa.

L'unico scopo di queste misure è dunque quello di snaturare completamente un popolo, trasformarlo in un insieme di individui senza più alcuna coesione etnica, storica e culturale.

G.Brock Chisholm, ex direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dimostra di avere imparato bene la lezione di kalergi quando afferma: “ Ciò che in tutti i luoghi la gente deve fare è praticare la limitazione delle nascite e i matrimoni misti (tra razze differenti), e ciò in vista di creare una sola razza in un mondo unico dipendente da un'autorità centrale”.

Conclusione

Se ci guardiamo attorno il piano kalergi sembra essersi pienamente realizzato. Siamo di fronte ad una vera terzomondializzazione dell'Europa.

Gli europei sono naufragati nel meticciato, sommersi da orde di immigrati afro-asiatici.

Sotto la duplice spinta della disinformazione e del rimbecillimento umanitario operato dai mezzi di comunicazione di massa , si è insegnato agli europei a rinnegare le proprie origini, a disconoscere la propria identità etnica.

I sostenitori della Globalizzazione si sforzano di convincerti che rinunciare alla nostra identità è un atto progressista e umanitario, che il razzismo è sbagliato, ma solo perché vorrebbero farci diventare tutti come ciechi consumatori.

Occorre mettere sotto gli occhi di tutti il fatto che l'integrazione equivale a un genocidio.

 

 

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